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Ciao ragazze, oggi vi racconto brevemente dell’ascesa della maternità intensiva dal Medioevo ai giorni nostri.
È importante riconoscere come la costruzione sociale della maternità si sia trasformata nel corso dei secoli per identificare i contesti sociali e storici in cui è iniziata la maternità intensiva e per dimostrare le qualità sempre più intense della maternità col passare del tempo.
La maternità è un costrutto sociale storicamente variabile e, contrariamente a molte credenze tradizionali, non è un sottoprodotto naturale, immutabile o universale della capacità di riprodursi biologicamente.
Mentre le esperienze biologiche del concepimento, della gestazione e della nascita sono rimaste relativamente intatte, nel tempo si è verificato un cambiamento nel significato di essere madre. È fondamentale capire come si sono evoluti i cambiamenti nella percezione culturale della maternità e del fare la mamma e come le ideologie dominanti della maternità hanno plasmato il concetto di maternità in passato e continuano a modellarlo oggi.
Quello che si presuppone per madre “ideale” varia moltissimo nel tempo. Attualmente, la maternità intensiva, che richiede a una madre di dedicare ampie quantità di tempo, risorse finanziarie ed energia fisica, mentale ed emotiva ai suoi figli, è considerata l’ideologia dominante nel mondo occidentale.
E tra tutte le teorie e i discorsi che sono stati aperti negli ultimi 2-3 decenni sulla maternità, un discorso centrale è quello della maternità intensiva. Che in inglese suona come Intensive Mothering, mothering è un verbo che in italiano corrisponderebbe a “fare la mamma” la traduzione letterale quindi sarebbe “Fare la mamma in modo intensivo” per semplificare lo chiamerò Maternità Intensiva, suvvia, non complichiamoci la vita!
La maternità intensiva è stata classificata da Hays nel 1996 e si poggia su 3 pilastri fondamentali:
Il primo definisce la maternità come naturale per le donne ed essenziale per il loro essere.
Il secondo dice che la madre è il caregiver primario dei suoi figli biologici.
E ilterzo che la maternità è considerata più importante del lavoro retribuito; i bambini richiedono cure materne a tempo pieno o, nel caso in cui la madre debba lavorare fuori casa, i bambini devono sempre venire prima del lavoro.
Aspetto le vostre riflessioni sul tema della puntata!
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L’Ora della Mamma è il podcast che tratta i temi legati alla maternità in modo a volte scomodo ma sempre reale.